DEMONI
A cura di Gianluca Franzé
In un modo o nell'altro chiunque di noi ha sentito parlare di demoni. Che sia stato per un racconto, un film, qualche vecchia storia di paese o più probabilmente per brani estratti dalla Bibbia. La cosa più complessa però è capire di cosa stiamo parlando.
Perché? Chiederete voi.
Perché ad oggi troviamo definizioni legate a questi esseri, più o meno fantastiche e variopinte.
C'è chi dice che siano spettri di defunti che infestano la nostra dimensione, altri dicono che sono veri e propri fantasmi. Dallo spiritismo impariamo che potrebbero essere niente meno che anime che abitano altri mondi e in alcune scuole di pensiero sataniste, che siano una sorta di divinità.
Ma dove prendiamo le fonti per descrivere la natura di questi esseri? Chi ci risponde quando interroghiamo la tavola Oui-ja? Cosa dicono gli antichi testi biblici a proposito di questo argomento? Quali sono le fonti a cui possiamo attingere, quando cerchiamo un senso onesto a questa tematica?
I testi a cui possiamo far riferimento non sono poi molti. Se dovessimo analizzare racconti o rivelazioni personali di individui propensi a rapportarsi con questi esseri, non ne ricaveremmo un senso onesto, proprio perché ci affideremmo non tanto alla lucida analisi di uno studio onesto, ma alla rivelazione del demone stesso data all'individuo a seconda della propria volontà.
QUALI FONTI?
I testi a cui possiamo riferirci devono essere sicuramente i più antichi, non contaminati con la mentalità di questo secolo, soggetta a realizzare ogni cosa oppure nulla; oggigiorno siamo vittime del pensiero dominante, tendente a valorizzare le cose più improbabili solo per il gusto di sbandierare un ipotetico diritto alla credibilità, legata in qualche modo al senso stesso di diritto di pensiero e libertà di espressione. Il solo fatto che ogni persona che ipotizza un senso legato ai demoni (spesso privo di fonte), non è prerogativa di un vero dato riconducibile a fonti che rimandano a tale argomento.

Tra i testi più antichi troviamo LA PICCOLA CHIAVE DI SALOMONE. e PSEUDOMONARCHIA DAEMONUM.
Le copie originali della piccola chiave di Salomone, cinque manoscritti datati fra il 1655 ed il 1710, sono attualmente conservate nella British Library a Londra, mentre Pseudomonarchia Daemonum è un'appendice del 1577 al De Praestigiis Daemonum di Johann Wier. Il titolo del libro significa approssimativamente "Falsa monarchia dei demoni".
Questi due volumi sono dei grimori, contenenti la Goetia (Goezia), cioè quella pratica magica che riguarda l'invocazione e l'evocazione di demoni. Mentre in uno le schiere infernali sono suddivise in 72 gradi demoniaci, nell'altro solo 69. Poi abbiamo Il Dizionario infernale, cioè un libro di demonologia anch'esso organizzato in gerarchie infernali ricco di raffigurazioni. Fu scritto da Jacques Auguste Simon Collin de Plancy e pubblicato per la prima volta nel 1818.
Il testo fondamentale che ci descrive l'attività demoniaca e le sue interazioni con gli uomini, è senza dubbio il testo Biblico. Troviamo svariati riferimenti dall'antico testamento al nuovo testamento.
QUALI DIFFERENZE?
Ci sono delle fondamentali differenze tra i grimori e gli scritti Biblici. I grimori, soprattuto quando includono la Goetia, hanno la loro predisposizione al rapportarsi con le entità demoniache. Che si intendano benevole o malvagie, i riti preposti con i sigilli onirici per l'evocazione dei demoni, i disegni delle loro sembianze e i dettagli delle loro inclinazioni caratteriali e predisposizioni funzionali in un rapporto stretto e personale, sono la chiara dimostrazione del fatto che chi ha composto queste analisi le ha fatte tramite un rapporto con il demone.
Rapportarsi dunque con una o più entità demoniache, lega inevitabilmente questo spirito all'individuo, sia che il mago o chi per esso lo intenda come demone guardiano (alla stregua dell'angelo guardiano, Salmi 34:7) in grado di condurlo e proteggerlo nel cammino di mano sinistra, o che si intenda che tale spirito lo abbia fatto vittima di possessione.
I grimori che contengono la magia per l'evocazione di entità spirituali, concepiscono il rapportarsi con le entità demoniache come qualcosa di fattibile, praticabile, ricercabile e perché no, desiderabile per un attività spirituale più intensa, disposta ad un cammino che prevede stregoneria e iniziazioni al mondo occulto.
La Bibbia, cioè 66 antichi scritti di circa 3500/4000 anni, secondo la rivelazione di Dio all'uomo si intende come parola rivelata, la mente di Dio che ha utilizzato gli uomini e le donne a lui consacrati per trasmettere la Sua volontà e per farsi conoscere all'uomo, spiega che questi demoni non sono altro che spiriti impuri che tendono a possedere corpi umani, finendo così per costringerli in condizioni di disagio, inclinazioni psicologiche alienanti e malattie o patologie di origine spirituale.
Le Sacre Scritture non si fanno problemi a inserire i demoni nella loro denominazione corretta: spiriti impuri al servizio di Satana (V. Luca 11:18). Al contrario di ciò che abbiamo detto prima riguardo ai grimori, la Bibbia non ci consiglia affatto di rapportarci con loro, anzi uno dei segni che il Cristiano segua realmente il suo Signore Gesù, sta nell'utilizzo dell'autorità del nome del proprio Signore, per scacciare i demoni dai corpi umani i quali sono costretti ad ubbidire (V. Luca 4:33-37).
PERCHE' SI RELAZIONANO CON NOI?
I demoni si relazionano con l'uomo da sempre, cercano un luogo dove dimorare e non avendo un corpo fisico, tendono ad occuparne uno con la possessione.
Il demone è fatto si di materia incorporea, ma secondo alcune scuole di pensiero sataniste teiste la sua essenza è così pura da renderlo simile ad una sorta di divinità, che sarebbe impossibile contenerne in un corpo umano. Al contrario, i testi biblici ben più antichi di qualsiasi grimorio, asseriscono l'esatto opposto.
Il demone è uno spirito impuro che occupa corpi umani, come registrato largamente dai Vangeli, mentre in un caso specifico gli spiriti contenuti in un solo uomo erano di qualche migliaia (Una legione romana contava 4200/5000 fanti e 300 cavalieri - V. Marco 5:6-9)
La Bibbia registra svariati casi di condizioni di disagio fisico e mentale, dovute dalla condizione di possessione demoniaca (V. Marco 9:25; V. Marco 9:17; V. Luca 11:14; V. Matteo 12:22/9:32-33, per citarne solo alcuni).
Come è possibile quindi che da un lato abbiamo chi ci indica la presenza demoniaca come nociva, mentre dall'altro viene indicata come positiva o un opportunità?
Prima di tutto dobbiamo notare una famigliarità fra le due opinioni, entrambe dichiarano l'esistenza di questi spiriti! Mentre in via del tutto onesta, dobbiamo comprendere l'operare demoniaco secondo gli scopi dei demoni stessi, solo così comprenderemo il senso delle loro azioni e delle possessioni.
DOVE TROVIAMO I DEMONI E CHI SONO VERAMENTE?
Secondo i testi biblici e la comprensione di questi esseri nei secoli, i demoni sono spiriti presenti sin dall'antichità e sono spesso messi in relazione con posti aridi e desertici come luoghi designati per loro (Isaia 34:14).
Per quanto l'origine dei demoni sia molto dibattuta da diverse scuole di pensiero, la più gettonata è quella a sostegno di Genesi Cap. 6, quindi che siano gli spiriti della progenie generata dall'unione dei figli di Dio, intesi come angeli caduti (Genesi 6:2), cioè quegli angeli che abbandonarono i cieli di Dio per seguire Satana nel suo atto di ribellione (V. Luca 10:18 - L. Giuda 1:6), giustificando che gli angeli fossero chiamati figli di Dio in quanto nei tempi antichi l'appellativo "figli di Dio", sembra riferirsi unicamente agli angeli; mentre è solo dopo la dispensazione della grazia, con il sacrificio di Gesù sulla croce, che si può parlare di uomini che hanno facoltà di ereditare tale titolo (V. Giovanni 3:1 - V. Matteo 5:9).
Questi figli di Dio videro che "le figlie degli uomini erano belle" (Genesi 6:2) e si sposarono con loro, generando la discendenza riconosciuta come Nefilim (con il significato dall'ebraico di esseri caduti, intendendo la caduta morale e spirituale di tali esseri), creando gli uomini potenti dell'epoca o gli uomini famosi.
Dopo che Dio vide questo abominio, distrusse gli abitanti del pianeta terra con il grande diluvio universale, ma le anime di questa generazione, non avendo un proposito designato da Dio e non potendo andare con le altre anime nel soggiorno dei morti (vedi VITA DOPO LA MORTE), rimasero fino ad oggi sulla terra in cerca di corpi da abitare.
In realtà gli scritti biblici non ci spiegano chi erano in principio i demoni o chi sono oggi, ma una cosa la possiamo affermare con franchezza: gli spiriti demoniaci collaborano attivamente con le forze delle tenebre, formando le gerarchie infernali (da inferis cioè posto al di sotto), sottoposti agli angeli caduti che sono al comando di Satana e direttamente al comando di Satana.
L'opzione forse più semplice fra tutte consiste nel credere che i demoni non siano altro che quell'un terzo di angeli di differenti ranghi che decisero di seguire Satana nella sua folle caduta morale e fisica. Quindi, se gli angeli caduti hanno cambiato la loro natura da angeli celesti in demoni, la loro origine sarebbe spiegata nelle Scritture, ma dovremmo ora investigare per rispondere a una nuova domanda:
Gli angeli possono entrare con possessione in un corpo umano?
Chiaro che la prima risposta che ci viene in mente sia NO! Gli angeli non possono certamente possedere corpi umani mentre i demoni sono causa di possessione fino a migliaia in una volta sola (V. Marco 5:6-9).
Ma questa risposta è di carattere scritturale o procede da un sapere comune infondato?
Esiste un passaggio biblico che definisce questo punto? Troviamo nella Bibbia un verso che indichi l'impossibilità angelica nella possessione?
No anzi, troviamo il contrario! Da una parte non esistono avvenimenti registrati nella Bibbia in cui un angelo possegga un essere umano, dato dal fatto che questa non è un'opzione consentita dal Signore. Proprio come è scritto: «Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo.» (V. Marco 12:25) non intende che la natura dell'uomo risorto per regnare con Cristo diverrà quella di un angelo, allo stesso tempo intende dire che gli angeli sono stati creati e istituiti da Dio, il Creatore di ogni cosa, con le prerogative e le qualità che esulano dallo sposarsi o fare una famiglia, perché questo è stato dato all'essere umano per popolare la terra e la famiglia come prima istituzione terrestre (Genesi 2:24).
Allo stesso tempo ciò non indica che gli angeli non abbiano possibilità oggettiva di sposarsi, ma non l'hanno come concetto, non gli è permesso da Dio perché non è utile alla loro creazione. Questo da forza al pensiero che gli angeli ribelli che hanno seguito Satana nella sua caduta morale e perversione, si applichino a tutti i concetti che ne divengono la loro forma di ribellione nei confronti di Dio. Così non sembra difficile capire che l'avvenimento di Genesi 6 sia potuto accadere per la ribellione anti-divina, di angeli caduti in moralità e desiderosi di fare ciò che è contro la loro stessa natura. Alcuni di quegli angeli che compirono l'infamia con gli esseri umani vennero a tal proposito rinchiusi, questo ad indicare un crimine troppo grande per lasciarli scorrazzare in attesa del compimento del giudizio: «Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio» (2° Pietro 2:4). Quindi rimane ora di capire se gli angeli ribelli che ancora sono liberi di influenzare il mondo, abbiano in loro la capacità oggettiva di possedere un corpo umano.
La risposta ci arriva da un passo nel Vangelo di Luca al capitolo 22:3, proprio quando il discepolo Giuda apre una porta al male prendendo la decisione di tradire Gesù: «Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici». Questo passaggio sembra inequivocabile, se Satana è un cherubino quindi di origine angelica e in questo frangente dichiarando che entrò in Giuda, significa che la nostra risposta è Si. Ma guardiamo più da vicino.
Possiamo certo notare che qui Satana è personale e non un male generale, come è scritto nel testo greco, lingua della redazione del Vangelo da parte di Luca: "Εἰσῆλθεν δὲ Σατανᾶς εἰς Ἰούδαν" di cui il verbo Εἰσῆλθεν indica "entrare" o "è entrato" in Giuda. Questo verbo non può voler dire altro, quindi abbiamo senz'altro una dichiarazione specifica: l'angelo caduto Satana ha posseduto il corpo di Giuda quando l'inclinazione malvagia e peccaminosa di Giuda glielo ha permesso.
Quindi sembrerebbe la risposta più lineare, perché la Bibbia ci parla degli angeli, ci spiega che un terzo di miriadi di angeli di Dio seguirono la caduta del Diavolo (Apocalisse 12:4) e dopo questo avvenimento, non li chiama più angeli ma spiriti immondi o spiriti cattivi (1° Samuele 13:14), demoni, proprio come non chiama più Satana Lucifero, ma con il nome che determina la sua nuova indole. Interessante notare che il nome demone deriva dal greco "δαιμόν" cioè Daimon, significa letteralmente "Potenza divina" per poi diramarsi in svariate sfumature che rimanendo comunque sul contesto di divinità inferiori e potenze agenti. Come scrive Algis Uzdavinys autore, traduttore e studioso nel suo "la catena d'oro: un'antologia della filosofia platonica e pitagorica": «Nell'antica religione greca, daimon designa non una classe specifica di esseri divini, ma un modo peculiare di attività: è un potere occulto che spinge l'uomo in avanti o agisce contro di lui».
Quindi il riferimento delle accuse dei farisei nei confronti di Gesù, che avesse l'aiuto di un'entità demoniaca dal nome Belzebù indicato come «principe dei demoni» (V. Luca 11:15), che altri non era che la divinità di Ekron, città dei filistei, non era altro che un'accusa di avere famigliarità con questa entità e che ciò gli consentisse potere sui demoni con cui agiva per fare miracoli; questa era un'aperta accusa al paganesimo. Le divinità agenti nel mondo pagano, non sono altro che vuoti simboli e statue materiali inanimate nei confronti dell'unico vero Dio (1° Timoteo 1:17 – Deuteronomio 6:4).
Anche se oggi alcune scuole di pensiero negano la demonizzazione umana, giustificandola in svariate alternative tra cui la demonomania e la possessione da parte di spiriti di defunti, non possiamo negare che la storia della società mondiale ha sempre registrato questi spiriti demoniaci come altamente nocivi e con la tendenza alla possessione umana, così come scritto negli scritti biblici antichi di 3500/4000 anni.
ANTICHE DIVINITÀ
Sappiamo che i demoni non sono nati nel nostro millennio, ma sono antichi di migliaia di anni, quindi hanno vissuto nelle età antiche influenzando determinati luoghi e popoli.
Se oggi attraverso la Goetia, le gerarchie infernali e il culto satanista possiamo avere una vaga idea delle loro fattezze, nel passato e in diversi casi anche nel presente, si sono nascosti dietro immagini di divinità antiche.
Se questo può lasciare scettici o quantomeno confondere, basta guardare al verso biblico in 1 Corinzi 10:19-20. L'apostolo Paolo parlando delle carni che si sacrificavano agli idoli e alle divinità in senso di omaggio in loro onore, dice: "Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? Tutt'altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demoni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demoni."
Il testo mostra esplicitamente che dietro agli idoli fatti di pietra, di legno o di ferro, statue immobili e incapaci di parlare e di muoversi, si sono sempre nascoste queste entità che hanno preso la gloria che l'uomo ha dato loro, contraccambiando con la loro influenza sulla società che li contempla.
Questo significa che i demoni contraccambiano in maniera benevola se divinizzati dietro a statue ed idoli? Assolutamente no, come ci spiega il salmo 106:37-38: "Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi; sacrificarono i propri figli e le proprie figlie ai demoni, e sparsero il sangue innocente, il sangue dei propri figli e delle proprie figlie, che sacrificarono agl'idoli di Canaan."
I demoni se intesi come tali o compresi nell'illusione di deità che si occupano di popoli e paesi, restano sempre e comunque spiriti immondi al servizio di Satana, che cooperano con tutte le forze delle tenebre per la sottomissione e distruzione dell'uomo in vista dell'eternità.
Con separazione dell'uomo con il vero senso di eternità, s'intende distrarre l'uomo non solo da avere una vita appagante nell'amore di Dio (vedi la sezione LA CROCE), ma anche la perdita dell'opportunità di trascorrere l'intera eternità con Dio, per seguire tali demoni nel proprio giudizio, lo stagno di fuoco o l'inferno (Apocalisse 20:14-15).
I DEMONI E LO SPIRITISMO
Lo spiritismo è una dottrina che credendo nel principio dell'immortalità dell'anima, cerca il contatto con fenomeni parapsichici e medianici nel tentativo di interrogare gli spiriti dei defunti, che in questo modo possono mettersi in contatto con i vivi. Da questo nasce tutto il lavoro di Allan Kardec, considerato il padre dello spiritismo a livello mondiale, nonché coniatore di tale termine.
Ma la domanda che dovremmo farci è la seguente: E' POSSIBILE CHE GLI SPIRITI DEI DEFUNTI SI METTANO IN CONTATTO CON NOI, RIVELANDOCI I SEGRETI DI UN MONDO CHE NON CONOSCIAMO?
In tutte le forme di spiritismo e nelle esperienze date all'uomo, da cerchio 77 Firenze fino ad Allan Kardec e nelle sue molteplici forme e sfumature integranti la Cabala Ebraica Mistica, hanno univocamente lo stesso intento di fondo.
Non importa se viene a rivelare qualcosa ad un gruppo religioso o Cristiano (o pseudo-cristiano), all'interno di sette di origine mistica o direttamente al mondo satanico, la sua diretta intenzione è quella di rivelare qualcosa di nuovo ad un determinato gruppo di persone, direttamente per rivelazione spirituale tramite uno spirito spesso non meglio identificato (raramente attribuendosi un nome).
E' cosa comune che da tale rivelazione scaturisca una scuola di pensiero, setta o trasformazione di concetto; basti guardare Kardec e il Vangelo degli Spiriti, in realtà un po' tutto il suo lavoro è scaturito da un primo contatto spiritista durante una seduta spiritica con la medium Madame de Plainemaison (in questo caso lo spirito si identificò come Zephyr cioé Zefiro, nome attribuito in antichità al demone dell'aria o ad una antica divinità simile, guarda caso il nome dato all'elemento dell'aria dispettoso in FROZEN 2).
Lo stesso possiamo dire anche per le rivelazioni date da personaggi spirituali non meglio identificati, proprio come Joseph Smith disse di aver ricevuto le tavole d'oro come rivelazione da un essere spirituale chiamato Angelo Moroni, tradotte grazie ad elementi che gli sono stati forniti sempre da quell'essere, per formare il libro di Mormon il 22 settembre del 1823, così accostando successivamente al titolo di "Libro di Mormon", la dicitura "un altro testamento di Gesù Cristo" e intendendo sia la Bibbia che questo testo, con lo stesso grado di sacralità (A volte il testo di Mormon viene definito più accurato nella traduzione) e creando il movimento dei Mormoni.
Così anche i testimoni di Geova devono la loro traduzione della Bibbia "Traduzione del nuovo mondo" da un episodio simile.
Johannes Greber prete cattolico tedesco, nel 1923 venne invitato da uno dei suoi parrocchiani ad un incontro di preghiera. Alla fine della preghiera, un ragazzo presente cadde in avanti spaventandolo, "dopo alcuni secondi la parte superiore del suo corpo venne proiettata in verticale in una serie di soprassalti, come se fosse tenuto da una mano invisibile e rimase seduto con gli occhi chiusi." Il ragazzo che era un medium, tramite uno spirito rispose a parecchie domande di Greber, asserendo che i testi biblici in particolare il Nuovo Testamento, non sono altro che documenti mutilati dai propri contenuti e altri importanti documenti esplicativi della dottrina biblica sarebbero realmente smarriti. Quando gli domandarono di identificarsi, questo spirito dichiarò che era uno spirito buono di Dio, ma non volle svelare il proprio nome (come già visto prima). Greber accettò le rivelazioni che gli erano state date e confrontandosi con altri medium in altre sedute spiritiche, gli vennero ribadite le medesime cose. Quindi si destituì dall'ufficio di prete cattolico, nel 1933 fece la sua personale traduzione del Nuovo testamento avvalendosi delle rivelazioni degli spiriti e questa fu la base per la traduzione del nuovo mondo che utilizzarono per molte decine di anni i testimoni di Geova. (Testimoni di Geova e Traduzione del Nuovo Mondo: tra occulto e spiritismo, JOHANNES GREBER - Daniele Salamone)
Abbiamo un'infinità di casi dove gli spiriti, tramite un canale umano, hanno potuto dare rivelazioni su molteplici argomenti legati all'esistenza e alla religione.
Così, troviamo quelle che chiamano "rivelazioni" provenienti da spiriti che altro non sono che demoni che si relazionano con l'uomo, per creare nuove scuole di pensiero, nuove religioni e sette che screditino l'operato di Gesù e la sua salvezza, avvallando sempre più ipotesi che si rifanno al concetto cabalistico mistico e allontanando l'anima umana, immortale, dall'unica fonte di salvezza ed eternità.
IL DEMONE NELLA SOCIETA'
Oggi possiamo ancora scorgere l'attacco fisico, psicologico e strategico di demoni a discapito dell'individuo nella società moderna?
I demoni non si sono mai ritirati dal compiere le loro possessioni, influenze sociali e illusioni collettive. Un pastore africano una volta mi disse che i demoni nella società occidentale sono comunque presenti, ma rispetto alle sue terre, qui sembrano quasi "addomesticati".
"Vi sono due errori, uguali e opposti, nei quali la nostra razza può cadere nei riguardi dei Diavoli. Uno è di non credere alla loro esistenza. L'altro, di credervi, e di sentire per essi un interesse eccessivo e non sano. I Diavoli sono contenti d'ambedue gli errori e salutano con la stessa gioia il materialista e il mago." (C. S. Lewis, Le Lettere Di Berlicche)
C'è una cosa che si fa fatica a descrivere per la sua grandezza. Esiste un nome che ha un'autorità al di sopra di ogni cosa a questo mondo, sia spirituale che materiale e questo nome è Gesù (in ebraico Yeshua Efesini 1:20-22)! Per quanto chi è contro l'insegnamento biblico, chi ha delle riserve contro la tradizione cattolica e il vaticano (che in realtà non è da intendersi come cristianesimo scritturale dato che la Bibbia, parola di Dio, mostra tutt'altro senso teologico e pratico in merito, mentre l'istituzione cattolica presenta macchinazioni politiche e sociali, senso divinatorio dei santi e il culto mariano, dogmi e sacramenti e tradizioni che esulano da tali insegnamenti, anche se ciò non esclude i veri credenti che sperano in Gesù anche all'interno di comunità cattoliche) creda che il nome di Gesù sia rapportato unicamente a una persona che ha avuto un qualche tipo di rilevanza al suo tempo, mentre oggi non ha più nessuna attinenza con il mondo che viviamo, se non quello di un unico attaccamento religioso infondato, la realtà è ben diversa.
Come i vangeli testimoniano, Gesù Cristo (cioè l'unto, investito di un ruolo e autorità per espletare il Suo ministero) è salito volontariamente (per ordine del Padre) sullo strumento di tortura più atroce, la croce, portando su di sé tutto il peccato del mondo per essere il sacrificio adeguato alla nostra giustificazione (Ebrei 12:2 / Romani 5:8 / Colossesi 2:14 / 1Pietro 2:24) (vedi la sezione LA CROCE).
Questo atto ha un duplice fine. Per prima cosa offre all'uomo che si accosta a Gesù credendo in Lui e nel Suo sacrificio redentivo, la rinascita dello spirito e l'eternità con Lui (V. Giovanni 3:4-8 / Efesini 2:6 / 2Timoteo 2:12 / Romani 6:8-8:17). In secondo luogo, riprende l'autorità sulle forze satanico-demoniache, che gli fu data all'inizio dei tempi per mezzo del peccato (Genesi 3:4-5). Ecco che per mezzo della croce Gesù ha ottenuto la piena autorità, ha ripreso le redini che avevamo perso per via del peccato (1Corinzi 15:21) ed avevamo volontariamente consegnato al padre del peccato, Satana.
Non esiste nell'universo nessuna entità spirituale che possa fronteggiare l'autorità del nome di Gesù e non esserne sottomesso, nessun'influenza demonica o attività satanica (Efesini 1:20-22).
I demoni esistono? Si!
Sono esseri in qualche modo superiori o possono meditare del bene verso la razza umana? No!
Possono coinvolgere gli uomini nelle loro attività e piani strategici? Si!
L'uomo ne rimane sempre più illuso e spesso confuso, ma sembra che dato che le informazioni arrivino dal mondo spirituale bisogna crederci senza porsi la questione: CHI E' REALMENTE A COMUNICARE CON NOI E PERCHE'?
Eppure la Bibbia avverte: "Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio." (1Giovanni 4:1 a)